Autore | Parenzan Ercole. |
Genere | Fiaba |
Personggi | 15 : 10 U, 5 D più comparse |
Atti | 2 |
Epoca | Al tempo delle fiabe., |
Scenografia | A fantasia del regista: piazza, sala del trono, locanda, laboratorio, ecc. |
Trama | Un cavaliere in arrivo trova che tutto il paese è triste perchè tutti sono in miseria a causa delle tasse esose che il Sovrano esige per i suoi divertimenti e soprattutto per i suoi vestiti. E' cieco di fronte agli affanni del popolo. Il cavaliere decide di aprire gli occhi al Sovrano. Si presenta quindi come sarto, anzi �gran� sarto, capace di tessere le meravigliose stoffe della verit�: solo gli onesti potranno vederle. Si fa dare per questo ceste di materiale prezioso che nascostamente egli distribuisce al popolo, che incomincia a star bene e ad essere contento. I ministri e l�imperatore stesso vengono a osservare il lavoro, che il cavaliere illustra loro con parole stupende, mentre essi non vedono nulla e fingono di vedere per non sembrare disonesti. Arriver� la giornata decisiva: l�Imperatore si presenter� al suo popolo con gli abiti nuovi� |
Giudizio | Fiaba (da H. Andersen ) molto vivace, che insegna quanto sia necessaria la verit� e la sincerit�; come sia male l'egoismo, l'ambizione, l'ingiustizia; quanto sia bella la generosita. |